Acciaio inossidabile

Tubazioni, Valvole e Raccorderie Inox: Importanza nel Settore Alimentare

Il settore alimentare si distingue per la sua criticità, poiché incide direttamente sulla salute dei cittadini e richiede quindi normative specifiche. Tra queste, il decreto 12 dicembre 2007 n.269 vieta l’impiego di zinco, stagno e piombo, e delle loro leghe se contengono oltre il 10% di questi elementi, lungo l’intera filiera. L’acciaio inossidabile, invece, è ammesso e idoneo al contatto con gli alimenti grazie alle sue caratteristiche uniche:

  • Resistenza alla corrosione provocata da cibi e bevande acide
  • Nessuna alterazione delle proprietà organolettiche o della colorazione dei commestibili
  • Facilità di pulizia e garanzia di massima igiene durante le fasi di produzione e trasformazione
  • Incredibile resistenza nel tempo e discreta malleabilità, che permette di modellarlo per facilitare le operazioni di lavorazione e stoccaggio

Come Scegliere la Lega Giusta per il Settore Alimentare?

L’acciaio inossidabile è un termine generico che comprende tutte le leghe ferrose contenenti almeno il 10,5% di cromo. Questo elemento conferisce al materiale una maggiore resistenza e protezione anticorrosiva. Altri leganti, presenti in varie quantità, influenzano significativamente le proprietà strutturali e meccaniche dell’acciaio, rendendo le diverse tipologie adatte a specifiche applicazioni. Nel settore alimentare, le leghe più utilizzate appartengono alla serie austenitica, con un contenuto di nichel tra l’8% e il 14%, cromo oltre il 17% e talvolta molibdeno.

Tipologie di Acciai Inossidabili per il Settore Alimentare

Gli acciai inossidabili adatti all’industria alimentare sono fondamentalmente quattro:

  1. AISI 304 (EN 1.4301):
    • Composizione: 18-20% cromo, 8-11% nichel
    • Utilizzo: Compatibile con la maggior parte dei prodotti alimentari
    • Caratteristiche: Buone proprietà meccaniche a temperatura ambiente e ottime a basse temperature, ma suscettibile a vaiolatura (pitting corrosion)
  2. AISI 304L (EN 1.4306/1.4307):
    • Variante del 304 con carbonio ridotto (<0,03%)
    • Utilizzo: Ideale per applicazioni di saldatura, riducendo la precipitazione dei carburi nelle zone saldate
    • Caratteristiche: Simili al 304 a temperatura ambiente, inferiori a caldo
  3. AISI 316 (EN 1.4401):
    • Composizione: Cromo, nichel e 2-3% molibdeno
    • Utilizzo: Resiste alla corrosione vaiolante da soluzioni solforiche, acidi o cloruri
    • Caratteristiche: Sopporta temperature superiori a quelle richieste dalla preparazione dei cibi
  4. AISI 316L (EN 1.4404):
    • Variante del 316 con carbonio ridotto (<0,03%)
    • Utilizzo: Ideale per applicazioni di saldatura, riducendo la precipitazione dei carburi nelle zone saldate
    • Caratteristiche: Simili al 316 a temperatura ambiente, inferiori a caldo

Qual è l’Acciaio Migliore per il Settore Alimentare?

La scelta dell’acciaio più adatto per i settori della ristorazione e dell’industria alimentare dipende dalle specifiche esigenze operative, poiché ogni lega ha i suoi vantaggi. In generale:

  • AISI 316/316L è la soluzione più versatile, adatta a quasi tutte le applicazioni grazie alla resistenza alla vaiolatura in ambienti salini e acidi.
  • AISI 304/304L è un’alternativa più economica e comunque valida, ideale per cibi non troppo acidi o corrosivi.